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California

(con un pezzo di Nevada)
14 notti – 15 giorni

Itinerario giornaliero, dove mangiare, dove dormire e altri consigli

08/08/2017 – 22/08/2017 

Il viaggio è di qualche anno fa e la descrizione non è così accurata giorno per giorno ma i punti salienti – più qualche chicca –  li ho bene in mente.

Premessa: il giro della California l’ho fatto per due volte, con tragitti differenti e con tempistiche differenti. La prima volta, nel 2014 sono arrivata fino a Yellowstone, mentre la seconda volta mi sono fermata alla California, senza proseguire verso l’alto. In entrambi i casi non sono mai arrivata a San Diego, tappa che invece penso essere molto importante!

A differenza degli altri viaggi elencherò l’itinerario a tappe e non a giorni, così da inserire le informazioni corrette.

Tappa 1 - San Francisco

La prima tappa del viaggio è San Francisco: qui ho soggiornato 3 giorni. È una città stupenda e anche un giorno in più non ci starebbe per niente male. 

Non sono elencati in un ordine logico ma i posti da non perdere a San Francisco sono:

Fisherman’s Wharf, in particolare il Pier 39: è la zona del porto, una zona molto vibrante e piena di persone, locali e negozi. In questa zona si possono mangiare due delle cose più buone mai provate: i granchi da intingere nel burro e la fantastica Claim Chowder. Dal Pier 39 si possono anche osservare i Leoni Marini

Lombard Street: chi è appassionato di Simpson la conosce, è una strada in discesa (o salita) a zig zag e, vista la sua forma, è sempre super trafficata. 

Alamo Square: un quartiere residenziale che si trova davanti all’omonimo parco ma la cosa più caratteristica sono le Painted Ladies, delle casette color pastello. Da qua si può vedere anche lo Skyline della città.

– Ghirardelli Square: la piazza centrale della città con l’omonima cioccolateria

– Cable Car: un piccolo tram che non si ferma alle fermate, rallenta solamente. Su questo si può sia salire praticamente al volo che fermarsi solo a vedere l’inversione di marcia al capolinea

– Chinatown: quella di San Francisco è caratterizzata da una bellissima porta d’ingresso

 Golden Gate Bridge: la camminata per raggiungerlo è abbastanza lunga e la maggior parte delle volte non si vede la parte alta per le nuvole ma rimane comunque un must della gita alla città. Noi abbiamo noleggiato una bicicletta per raggiungerlo: c’è una ciclabile molto bella che percorre tutto il lungo mare. 

 

Alcatraz (The Rock): bisogna prenotare con larghissimo anticipo altrimenti non si trova posto ma la visita alla prigione più famosa del mondo vale senza dubbio la pena. La visita è molto interessante e si è accompagnati da un’audioguida registrata molto bene, capace di evocare situazioni e suoni del tempo in cui la prigione era a pieno regime. Il traghetto per raggiungere la prigione parte dal Fisherman’s Wharf

Notte: Stanford Court 

Consigli: San Francisco non è come il resto della California, FA FREDDO! È super consigliabile munirsi di felpa e antivento.


Tappa 2 - Big Sur

Per andare da San Francisco a Los Angeles si possono usare le classiche Highway oppure optare per una strada più panoramica: il Bug Sur o Highway 1.

É una strada panoramica a strapiombo sulla costa che regala scorci stupendi sul Pacifico. 

Lungo il percorso siamo passati da Point Lobos State Reserve, alla visita di un faro, dal Bixby Bridge, un ponte costruito dai carcerati, e dal Ragged Point, per vedere i leoni marini. 

Prima di arrivare a Los Angeles ci siamo fermati una notte a San Luis Obispo, in un carinissimo B&B: Apple Farm Inn con produzione propria di marmellatine ed altro. 



Tappa 3 - Los Angeles, Santa Barbara, Santa Monica e Venice Beach

Siamo arrivati alla California dei film ma andiamo con ordine. 

Santa Barbara è il primo posto che si incontra arrivando dall’alto. È un paesino tra palme e mare. 

Santa Monica è invece il rinomatissimo molo con le giostre. A piedi si raggiunge Venice Beach, un posto stupendo con una spiaggia infinita , le palme e le bancarelle (Ocean Front Walk). Venice nasconde anche un lato molto più bucolico. Poco più avanti infatti si trova la Venice Canal Walk, un quartiere che ricorda la Venezia italiana per il passaggio di un canale al suo interno. Qui c’è uno degli hamburger più buoni mai provato e si trova da Pono Burger

Los Angeles: una città molto grande e non del tutto turistica, non ci sono punti da visitare ma solo vie da percorrere. Le due zone più turistiche sono:

– Rodeo Drive, via centrale del quartiere di Beverly Hills, conosciuta da tutti gli amanti di Pretty Woman: una via con negozi costosi e locali da ricchi, il tutto contornato da un viale di palme.

Hollywood Walk of Fame, la strada delle stelle di Hollywood, dove si può trovare anche il teatro del Oscar, il Kodak Theatre

China Town 

Union Station 

Griffith Park per vedere la scritta Hollywood che può essere vista sia dal basso che dal dietro, a seguito di una passeggiata importante. 

Dodger Stadium

Notte: noi abbiamo dormito a Venice Beach in un posto del quale non riesco a ricordare il nome. Tanti dicono che non sia sicuro ma in realtà noi non abbiamo avvertito alcun pericolo.

Tappa 4- Las Vegas

Un posto alquanto surreale con casinò e hotel che, più che essere a tema, ti catapultano direttamente nei posti evocati dal nome. Puoi passare da Parigi (Paris), all’Antico Impero Romano (Ceasar Palace),a Venezia (Venetian),al Lago di Como (Bellagio), da Lancillotto (Lancelot), al tempo dei faraoni (Luxor) e in una foresta di leoni e tanto altro (MGM). 

Io ho alloggiato al Venetian e ogni hotel avrebbe bisogno di una guida turistica che ti accompagnasse alla tua camera, dal momento che tra le via del mio hotel passavano le gondole nel canale. 

Tappa 5 - Death Valley National Park

Altro posto surreale: una valle desertica che prende il suo nome a causa delle altissime temperature. Uno dei punti più famosi del parco è Badwater, situato a 86 metri sotto il livello del mare e le temperature lì viaggiano sui 50°. 

Nel parco si trovano sentieri, colori e forme particolari e un punto di osservazione dall’alto, Dante’s View che regala uno scorcio molto bello perchè ricorda l’inferno dantesco, da vedere possibilmente al tramonto e, per chi si avventura nel parco al calar del sole, offre un punto perfetto per vedere le stelle.  

Nel raggiungere la Death Valley si può allungare un po’ la strada e avvicinarsi quanto possibile all’Area 51 e alle zone di sosta conosciute da chi ha giocato almeno una volta a G.T.A.

Tappa 6 e 7 - Hoover Dam e Calico Ghost Town

La prima delle due tappe è la diga di Hoover, una enorme diga che controlla le inondazioni del Colorado River, fiume che percorre Stati Uniti e Messico. Una diga conosciuta a chiunque abbia visto il film San Andreas. 

Una particolarità della diga è che se si prova a versare dell’acqua affacciandosi al ferro di cavallo l’acqua salirà verso l’alto. 

Calico Ghost Town è una città fantasma a tema Western con negozietti e una miniera che rende ancora di più l’atmosfera. 

 

Tappa 8 - Grand Canyon National Park

Il Grand Canyon non ha bisogno di alcuna presentazione, è un luogo magico e immenso che ti mette di fronte alla grandezza della natura e al passare del tempo. 

Personalmente prima di andare al Grand Canyon mi sono fermata una notte a Williams, una cittadina che ruota intorno a una vecchia rotaia, ora simbolo della città.